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Analisi di mercato
I trader attendono i dati PPI e la posizione della Fed, l'indice del dollaro USA si ritira
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Durante la sessione europea di lunedì (24 novembre), l'indice del dollaro statunitense (DXY) ha terminato i suoi cinque giorni di negoziazione consecutivi in rialzo ed è sceso leggermente intorno a 100,09, principalmente a causa del continuo aumento delle aspettative del mercato riguardo al taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a dicembre. Il pullback coincide con la pubblicazione dei dati PPI statunitensi martedì, che dovrebbero dominare la direzione delle fluttuazioni a breve termine nel mercato valutario.
Gli analisti di ING ritengono che le prospettive di progresso nei negoziati di pace in Ucraina e la futura pubblicazione del "Libro Beige" potrebbero xmniubi.comportare rischi al ribasso per il dollaro USA. La resistenza affrontata dall’indice del dollaro statunitense nell’intervallo xmniubi.compreso tra 100,25 e 100,35 potrebbe essere difficile da superare.
Gli analisti della Oversea-Chinese Banking Corporation (OCBC) ritengono che Williams sostenga un taglio del tasso di interesse e questa affermazione ha aumentato la probabilità di un taglio del tasso di interesse a dicembre a oltre il 70%. Mentre la probabilità di un taglio dei tassi a dicembre rimane volatile, l’entità dei tagli dei tassi da qui alla fine del 2026 è relativamente stabile, con un totale previsto di 90 punti base. Ciò potrebbe spiegare perché il tasso di cambio del dollaro non ha sperimentato una maggiore volatilità, poiché sono state influenzate solo le aspettative a breve termine.
La probabilità di un taglio dei tassi di interesse è aumentata e il segnale della Fed è cambiato
Mentre è aumentata la probabilità di prezzo del mercato di un taglio dei tassi di interesse a dicembre, lo slancio del rialzo del dollaro si è indebolito. Secondo il FedWatch Tool del Chicago Mercantile Exchange (CME), la probabilità che la Fed tagli i tassi di interesse di 25 punti base a dicembre è salita al 75% dal 42% di una settimana fa.
Le dichiarazioni dei principali funzionari della Federal Reserve sono un importante fattore trainante per questo cambiamento atteso: il presidente della Fed di New York John Williams ha affermato che i politici potrebbero ancora aggiustare i tassi di interesse nel "breve termine"; Il governatore della Federal Reserve Stephen Millan ha sottolineato che i recenti dati sui salari non agricoli supportano un taglio a dicembre.tasso di interesse, aggiungendo che se avesse diritto di voto, sosterrebbe un taglio del tasso di interesse di 25 punti base.
Tuttavia, la presidente della Fed di Boston Susan Collins mantiene ancora un atteggiamento di attesa, che mantiene un certo grado di incertezza per il mercato.
Le preoccupazioni sull'inflazione non sono scomparse, ma la fiducia dei consumatori è leggermente migliorata
L'indice della fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è aumentato leggermente a 51 a novembre dal valore iniziale di 50,3. Sebbene sia superiore al valore statistico preliminare, è xmniubi.comunque inferiore al 53,6 di ottobre. Le aspettative di inflazione hanno mostrato un lieve calo: le aspettative di inflazione a un anno sono scese dal 4,7% al 4,5% e le aspettative di inflazione a cinque anni sono scese dal 3,6% al 3,4%.
Questi dati mostrano che la fiducia delle famiglie statunitensi è leggermente ripresa, ma rimangono caute riguardo all'inflazione.
Prospettive di mercato: il dollaro USA sta affrontando pressioni al ribasso nel breve termine
Sebbene l'indice del dollaro USA sia aumentato la scorsa settimana, il dollaro USA deve ancora affrontare difficoltà a breve termine poiché i trader valutano il duplice impatto delle aspettative di aumento del taglio dei tassi di interesse e della posizione divergente della Fed. Con i dati PPI e altri discorsi dei funzionari della Federal Reserve che stanno per essere rilasciati, gli investitori stanno assumendo un atteggiamento più cauto.
La performance a breve termine del dollaro statunitense potrebbe dipendere dai prossimi dati sull'inflazione e sull'occupazione e dai chiari segnali provenienti dai politici. Se la Fed confermasse il passaggio ad una politica di allentamento, il dollaro potrebbe rimanere sotto pressione fino alla fine dell’anno.
Analisi tecnica
L'indice del dollaro statunitense viene attualmente scambiato intorno a 100,09, in leggero calo dopo non essere riuscito a superare il livello di resistenza di 100,34. L'indice segue una solida linea di tendenza al rialzo da metà ottobre, con minimi crescenti che formano una chiara struttura al rialzo. Il prezzo è attualmente ancora al di sopra della media mobile esponenziale a 20 giorni (EMA) e della media mobile esponenziale a 200 giorni. Il tono generale rialzista rimane invariato, ma lo slancio si è indebolito.
Il Relative Strength Index (RSI) è sceso sotto i 60 dal suo recente massimo, indicando che lo slancio si sta raffreddando, ma la tendenza non ha ancora mostrato un segnale di svolta. Se l’indice del dollaro USA riuscisse a stabilizzarsi sopra 99,70, i rialzisti potrebbero tentare ancora una volta di attaccare la zona di resistenza superiore.
Una volta sceso al di sotto del livello di supporto di 99,13, la tendenza al rialzo si indebolirà e il livello di supporto vicino a 98,54 al di sotto potrebbe essere messo alla prova.
Il contenuto di cui sopra riguarda "[XM Foreign Exchange]: i trader stanno aspettando i dati PPI e la posizione della Federal Reserve, e l'indice del dollaro USA si sta correggendo". È accuratamente xmniubi.compilato e modificato dall'editore di XM Foreign Exchange. Spero che possa essere utile al tuo trading! Grazie per il supporto!
A causa delle limitate capacità dell'autore e dei limiti di tempo, alcuni contenuti dell'articolo necessitano ancora di essere discussi e studiati in modo approfondito. Pertanto, in futuro, l'autore condurrà ricerche e discussioni approfondite sui seguenti temi:
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